Interruttore Differenziale
("Salvavita")
A cosa serve un "Salvavita"....
L'interruttore differenziale (detto anche
"Salvavita"
dal nome commerciale coniato dalla
bticino) è un dispositivo
elettrotecnico in grado di interrompere un circuito in caso di
guasto verso terra (dispersione) o
folgorazione fase-terra.
I cavi che conducono la corrente elettrica sono generalmente due:
la fase e il neutro. Poichè la corrente entra dalla fase, percorre
i circuiti ed esce dal neutro, in condizioni normali quella
entrante deve essere uguale a quella uscente. Se ciò non accade
significa che una parte di essa sta percorrendo strade diverse,
come il corpo umano in caso di scossa elettrica (contatto diretto)
o per cedimento dell'isolante, ad esempio, di un elettrodomestico
collegato all'impianto di terra.
L'interruttore differenziale confronta continuamente la corrente
entrante con quella uscente e scatta quando avverte una
differenza.
In figura è rappresentato
un contatto diretto: in sua assenza le correnti A e C sono uguali
e il differenziale non interviene, ma nel caso specifico C=A-B,
per cui il differenziale avverte una differenza pari a B e se
questa è superiore alla sua soglia di sensibilità, interviene.
E' importante far notare che la
presenza di un impianto terra efficiente in caso di dispersione
produce lo sganciamento del "Salvavita" in maniera automatica.
Altresì in caso di sua assenza il suo intervento si realizza
solamente dopo una dolorosa scossa prodotta dalla corrente che
attraversa il corpo verso terra, come disegnato nel figura sopra
e, a causa della differente resistenza del corpo umano, in
tempi difficilmente quantizzabili. Non è raro assistere a casi
di scosse che non producono nessun effetto sul "Salvavita" a
causa dell'elevato isolamento da terra dell'individuo (la
sostituzione di una lampadina in piedi sopra una scala di legno
isolata dal pavimento, ad esempio).
Tuttavia l'interruttore differenziale non offre alcuna protezione contro
sovracorrente o
cortocircuito tra fase e fase o tra fase e neutro, per i quali
è invece richiesto un
interruttore magnetotermico. Sono molto diffusi in
commercio apparecchi che integrano entrambi i dispositivi (vedi
figura sopra), altrimenti si parla di interruttori differenziali
puri.
Da cosa si vede se abbiamo il "Salvavita" oppure no.....
Il "Salvavita" generalmente si trova all'interno del quadro
elettrico vicino al contatore oppure nel centralino
dell'appartamento.
E' riconoscibile perché ha una una levetta che serve per per
ridare corrente all'impianto elettrico ed ha un pulsante blu o
bianco con una T (test) che serve per verificarne il
corretto funzionamento con indicazioni del tipo 25A 0,03A o
similari.
Come valutare se funziona il "Salvavita"......
Per saperlo dovete premere il pulsantino bianco o blu posto sullo
stesso e, se funziona, scatterà la levetta verso il basso,
togliendo alimentazione all'impianto elettrico.
Questa prova andrebbe eseguita una volta al mese.
Attenzione : Se l'interruttore differenziale funziona con il
tasto di prova vuol dire che è vivo, ma non è detto che sia in
ottima salute. La certezza sul suo funzionamento la si ha solo
simulando, con un apposito apparecchio, in dotazione ai migliori
installatori, una dispersione di corrente. Tale apparecchio
restituisce anche il valore della resistenza di terra in modo
tale da verificare l' adeguatezza del "Salvavita" a detto
impianto.
I "Salvavita" di
ultima generazione dotati di riarmo automatico, hanno spesso
integrata anche la funzione di "Autotest" evitando così all'utente
di effettuare la sopraddetta prova e garantendo il regolare
funzionamento dello stesso..
Il costo di una sostituzione del "Salvavita" guasto.....
Gli impianti elettrici e i guasti non sono tutti uguali, quindi è
difficile stabilire un prezzo unico per tutti i casi. Bisogna
innanzi tutto capire perchè è accaduto quindi agire di
conseguenza.
Solitamente la sostituzione di un interruttore
differenziale "Salvavita", adeguato ai nuovi contatori ENEL
costa circa 150,00 Euro + iva
Attenzione : Con l'introduzione da parte di ENEL dei
nuovi contatori elettronici (quelli bianchi) il valore della corrente in
caso di guasto potrebbe arrivare a 6000 Ampere. Tale valore è
riportato, in piccolo, su ogni nuovo contatore elettronico e per
norma gli interruttori "Salvavita" devono avere, di pari passo, lo
stesso valore. Qualora il "Salvavita" fosse installato in
prossimità del contatore elettronico, assicuratevi sempre che tale
valore venga rispettato.
Il D.M. 37/08 (ex legge
46/90) obbliga l'installazione del "Salvavita" su tutti gli impianti
elettrici.
È possibile richiedere questi servizi contattandoci ai numeri
347 - 71 54 657
o anche scrivendo
all’indirizzo email per un preventivo
info@gamberucci.it
info@elettritec.it
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