Impianti elettrici civili e
del terziario
Tutti gli
impianti elettrici devono essere realizzati secondo la legge
sulla regola dell'arte
(Legge 186/68) e la legge sulla sicurezza degli
impianti
(D.M. 37/08)
in conformita' alla vigente
normativa CEI e alle norme
dell'UNI
o di altri Enti di normalizzazione
appartenenti agli
Stati membri dell'Unione europea.
Inoltre : dal 2012 è entrata in vigore la
norma la CEI 64-8 -7a edizione
che riguarda le
prestazioni funzionali
minime (livelli prestazionali)
degli impianti elettrici
delle unità immobiliari adibite ad uso abitativo.
ElettriTec realizza nuovi impianti in
sintonia con la nuova CEI 64-8 - 7a edizione; inoltre effettua
l' adeguamento dei vecchi impianti alle norme vigenti, il loro
ampliamento con punti luce e/o punti prese, l' installazione
di citofoni/videocitofoni e qualsiasi altra cosa chiediate
ma sempre nel
rispetto delle norme vigenti.
Utilizziamo le migliori marche, prodotti duraturi ed affidabili
con
marchi CE (Comunità Europea) ed IMQ.
Dettagli :
Il D.M. 37/08 definisce le seguenti regole per
i nuovi impianti
e la norma CEI 64-8 -7a
edizione
prestazioni funzionali
minime (livelli prestazionali)
inoltre :
Al termine dei lavori, sia per un nuovo impianto che per un
ampliamento o un adeguamento, l'impresa
installatrice rilascia al committente la dichiarazione di conformità degli
impianti realizzati secondo le norme vigenti. Di tale dichiarazione, fanno parte integrante la
relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati, nonché il progetto
qualora richiesto .
La dichiarazione di conformità è un documento importante che va
conservato ed esibito in caso di controlli o incidenti.
Rifacimento di impianti. In caso di rifacimento parziale di
impianti, il progetto, la dichiarazione di conformità e l'attestazione di
collaudo ove previsto, si riferiscono alla sola parte degli impianti
oggetto dell'opera di rifacimento, ma tengono conto della sicurezza e
funzionalità dell'intero impianto che va adeguato nel caso non fosse a
norma. Nella dichiarazione e nel progetto è
espressamente indicata la compatibilità tecnica con le condizioni
preesistenti dell'impianto.
Mancanza di dichiarazione di conformità. In tale caso la
dichiarazione è sostituita, per gli impianti precedenti al 5.3.2008 (in
pratica quelli "sfuggiti" alla Legge 46/90) , da
una dichiarazione di rispondenza.
Obblighi del committente e del proprietario.
L'art. 8
del D. M. 37/08 stabilisce
che il committente deve affidare i lavori ad imprese abilitate. Il
proprietario dell'impianto deve adottare le misure necessarie per
conservare le caratteristiche di sicurezza, tenendo conto delle istruzioni
predisposte dall'impresa installatrice e dai fabbricanti delle
apparecchiature installate nonché garantire la regolare manutenzione
straordinaria dei detti.
La Dichiarazione di
Conformità e la dichiarazione di rispondenza
sono documenti
importanti che vanno conservati ed esibiti in caso
di controlli, incidenti
e vendita dell'immobile e diventano
indispensabili se non obbligatori nei seguenti casi :
-
si vuole affittare l'immobile a terzi nella sicurezza
contrattuale
-
per il rilascio del certificato di abitabilità il Sindaco esigerà la
dichiarazione di conformità sopra citata; in assenza non potrebbe
-
in caso di controlli da parte degli Organi preposti, il committente può
dimostrare di aver commissionato il lavoro ad un soggetto regolarmente
abilitato
-
in caso di contestazioni per un lavoro male eseguito
-
su richiesta dei Vigili del Fuoco per la presentazione della pratica del
certificato di prevenzione incendi
-
nelle Aziende ove è presente personale dipendente, ai sensi del D.P.R.
547/55 art. 267, la presenza di impianti elettrici fatiscenti è punita
penalmente.
In caso contrario l'impianto elettrico dovrà essere adeguato
con rilascio di dichiarazione di conformità
o di rispondenza
ed il rilascio del progetto stilato da persona iscritta agli Albi preposti, ove necessario.
(Adeguamento al D.M. 37/08)
L’
impianto a norma non è solo un adempimento alla
legge in vigore, ma è anche una assicurazione sulla vostra persona.
Per quanto riguarda gli impianti elettrici nel terziario e
nell'industriale, le normative sono da considerarsi le medesime estese
ovviamente alla alimentazione trifase a 400 V tipica di tali impianti.
Vista la natura di tali impianti, la realizzazione è spesso
subordinata ad un "progetto" realizzato
da un tecnico iscritto all' Albo dei progettisti. ElettriTec si avvale di
uno dei migliori studi di progettazione della provincia di Siena, lo Studio
Tecnico Venturini, con cui collabora da anni.
E' per questo che bisogna diffidare di coloro che effettuano lavori
senza il rilascio della suddetta certificazione. Diffidate dei sedicenti
elettricisti o di coloro che a fine lavoro non
possono o non vogliono rilasciarvi la dovuta certificazione perchè oltre al fatto che
commettereste un reato andreste incontro a rischi ben più grossi e la
sicurezza è un bene irrinunciabile.
In pratica, il D.M. 37/08 elimina i falsi
elettricisti imponendo la gestione e la manutenzione degli impianti elettrici solo ed
esclusivamente ai professionisti del settore.
Attenzione !!!!!!!!
E' buona norma verificare, sempre, se la ditta che si offre ad
effettuare il lavoro è professionalmente abilitata controllando il
Certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio, oppure verificando se
è annoverata, ad esempio, su www.infoimprese.it diffidando di commissionare lavori a persone non
autorizzate che svolgono il mestiere dell'elettricista. Infatti non è raro
trovare "Ditte" che svolgono irregolarmente la professione di elettricista
e rilasciano certificazioni false.
È
possibile richiedere questi servizi contattandoci ai numeri
347 - 71 54 657
o anche scrivendo all’indirizzo
email per un preventivo
info@gamberucci.it
info@elettritec.it
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