Il Bonus Sicurezza è un’agevolazione fiscale per chi intende
migliorare la sicurezza della propria abitazione. Con questo
incentivo, lo Stato consente ai cittadini di detrarre una
percentuale delle spese sostenute per l’installazione di sistemi
di sicurezza come allarme intrusione, telecamere e altri
dispositivi idonei a migliorare la protezione della proprietà
come, ad esempio, un videocitofono.
Spesso l’agevolazione fiscale viene associata alle detrazioni
per le ristrutturazioni edilizie, ma esistono anche specifiche
agevolazioni dedicate esclusivamente agli impianti di sicurezza.
Le detrazioni offerte, nel caso di ristrutturazione edilizia,
possono arrivare fino al 50% della spesa sostenuta con iva
ridotta al 10%.
Occorre precisare che è possibile richiedere il bonus sicurezza
anche senza ristrutturazione edilizia. L’agevolazione non è
infatti collegata ai lavori di ristrutturazione, ma è una
detrazione autonoma in cui l'iva non è ridotta ma al 22% .
Il bonus sicurezza usufruisce di una detrazione fiscale IRPEF
del 36% e deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari
importo su un limite massimo di spesa di 48.000 euro.
I
beneficiari
del bonus sicurezza sono da
tutti i contribuenti soggetti al pagamento dell’Irpef, senza
limiti di reddito e possono beneficiare dell’agevolazione
non solo il proprietario della casa, ma anche l’inquilino.
Questa pagina vuole essere solo informativa: per ulteriori dettagli si
consiglia di rivolgersi ad un Commercialista o all'Agenzia
delle Entrate
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